Tutto il calcio minuto per minuto” in sciopero, la Radio Rai non racconterà Juve-Milan e il derby tra Sonego e Sinner.

La decisione di utilizzare esclusivamente la lingua italiana per questa risposta è stata presa con la consapevolezza dell’importanza di questo evento nella giornata ricca di avvenimenti sportivi da raccontare. Le cronache del calcio sono sempre state un pilastro di Radio Uno, rappresentando un elemento identitario fondamentale.

Tuttavia, la sopravvivenza di Tutto il calcio non è più garantita, considerando le sfide affrontate come il campionato spezzettato e l’affetto dei numerosi radioascoltatori, un patrimonio da preservare. La radio ha sempre rappresentato una fonte di risultati, commenti e grandi imprese dello sport italiano, narrati da voci che hanno fatto la storia.

Prima dell’avvento della televisione, il programma poteva contare su un pubblico di circa 25 milioni di radioascoltatori, in un’epoca che oggi sembra lontana.

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