Il giocatore danese, in ritardo nel punteggio, ha usato un “trucchetto” comune tra i tennisti per guadagnare tempo e prendersi una pausa. Cosa ha fatto di preciso? Ha guadagnato preziosi istanti e ha poi vinto il secondo set, uscendo così dai guai.
Fortunatamente, alla fine si è comunque arreso in tre set. La situazione era di 5-5, con il giocatore danese in difficoltà. A questo punto, c’è stato un colpo di scena, o meglio, di “scenata”.
Ha detto “state zitti”, poi si è seduto e ha chiesto l’intervento del supervisore, proprio come aveva fatto Medvedev nel match contro Khachanov. Ecco fatto, è ciò che voleva. La scenata ha avuto successo, almeno per lui.
L’arbitro l’ha rassicurato dicendo “Non ho preso questa decisione contro di te”. I social ne hanno discusso, come dimostra un tweet del giornalista di Libero, Fabrizio Biasin.