Atalanta-Fiorentina 4-1, Italiano: “Espulsione condizionante”. De Roon: “Ora tutta Bergamo a Roma

Abbiamo dovuto cambiare spartito, ci siamo difesi con ordine e siamo riusciti anche a segnare. Eravamo venuti a Bergamo con l’idea di metterli in difficoltà e di andare in finale.

Già aver centrato altre due semifinali è una soddisfazione, ma chiaramente volevamo andare a Roma ma loro sono stati bravi. Ci dispiace, peccato non aver sfruttato più occasioni all’andata.

L’Atalanta sfrutta tantissimo i quinti di centrocampo. Potevamo concedere tanto, ma la decisione è stata quella di tenere botta e stavamo pure per riuscirci aggiungendo gente fresca.

Peccato, abbiamo preso il 3-1 a tempo scaduto. Siamo rimasti in partita contro una squadra che ha battuto il Liverpool pochi giorni fa.

Il risultato è troppo ampio, ma rimane il percorso e ciò che abbiamo fatto vedere. Siamo in finale di nuovo ed è tanta roba.

Abbiamo ribaltato lo svantaggio della partita di andata. Siamo stati fortunati a sbloccare subito la partita, ed è venuta fuori una battaglia.

Nel secondo tempo siamo venuti fuori forte, c’era tanto spazio dopo l’espulsione. Un peccato aver subito gol su palla inattiva.

Vincere così, alla fine, è una soddisfazione enorme. La Juve fa sempre gol, anche contro la Lazio stava soffrendo e ci è riuscita.

Finalmente ci sarà lo stadio pieno, a Reggio Emilia col Covid non fu così speciale. Non vediamo l’ora di portare tutta Bergamo a Roma.

A Sky, De Roon ha aggiunto: “Se abbiamo battuto il Liverpool possiamo battere la Juventus.” Siamo stati molto bravi perché abbiamo spinto fino alla fine e l’abbiamo portata a casa.

Sono contento di aver aiutato la squadra, ma sono gli altri che mi mettono nelle condizioni di buttare la palla in rete. Giocare con quest’Atalanta è bellissimo.

In una finale non ci sono favoriti. In questo momento non penso alla Nazionale, ma all’Atalanta.

L’ammonizione a Scamacca non c’era. Altrimenti togliamo i contrasti dal calcio.

Il gol non andava annullato. Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci.

Non so se sono un portafortuna dell’Atalanta, forse ho un quadrifoglio in tasca e non lo so. Scherzi a parte, complimenti ai ragazzi.

Con loro pensi sempre che sia stata la miglior partita e puntualmente ti smentiscono in quella successiva. Trofeo?

Quello che abbiamo fatto è importante, ma proveremo a lasciare il segno. L’Atalanta è questa, quella che dà il massimo per qualsiasi competizione.

Giochiamo sempre e solo per vincere contro tutti, la nostra mentalità è questa. Il migliore in campo?

Se gioco contro una squadra che fa 150 rinvii del portiere, posso dire che il migliore in campo non è stato Carnesecchi che non ha fatto una parata. Il gol di Lookman?

Ho passato due minuti con lui che mi chiedeva se fosse gol e io rispondevo: boh. Sembrava giocassero in 15 ad un certo punto.

C’è poco da dire, nel calcio si vince e si perde, l’importante è reagire già da domani. C’è poco tempo per piangere.

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