Un autogol evita il naufragio bianconero in Sardegna. Allegri si salva per il rotto della cuffia, Ranieri mastica amaro per una vittoria sfumata in zona Cesarini.
Male Bremer, Luvumbo incontenibile. Di seguito le pagelle della Juventus, top e flop del Cagliari e il tabellino del match.
La principale novità nella Juventus è rappresentata dall’impiego di Alcaraz dal primo minuto. Parte forte il Cagliari che nei primi 15 minuti crea ben tre occasioni.
Nella ripresa Allegri getta nella mischia Yildiz – finalmente contemporaneamente con Chiesa – per il deludente Alcaraz. Bisognava andare sotto di due reti per vedere insieme Chiesa e Yildiz: non a caso la Juve è andata due volte a bersaglio.
La squadra di Allegri è stata surclassata fisicamente e tatticamente dall’undici di Ranieri, che sin dalle prime battute ha mostrato di avere più voglia, più fame. Il risultato?
Rigore e cartellino giallo. Il brasiliano non ne indovina una.
La risposta è stata fornita stasera. E infatti la sua partita dura in tempo.
È regolarissima, invece, la super punizione con cui accorcia le distanze. Dà il tormento ai suoi avversario ogni volta che pigia il piede sull’acceleratore.
Meravigliosa la verticalizzazione con cui innesca lo scatenato Luvumbo, abbattuto da Szczesny. E si lascia anche sorprendere dalla velenosa traiettoria di Vlahovic.
Ma rovina la sua prestazione con lo sciagurato autogol del 2-2. A disposizione: Radunovic, Aresti, Lapadula, Oristanio, Jankto, Wieteska, Obert, Kingstone, Azzi, Di Pardo.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Kostic, Alex Sandro, Rugani, Djalo, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Marco Piccinini
Ammoniti: Luvumbo, Weah, Bremer, Nandez
Marcatori: 29′ Gaetano su rig., 36′ Mina su rig., 61′ Vlahovic, 87′ Dossena aut.