L’esordio sulla terra rossa era atteso dai tifosi dell’azzurro con un po’ di apprensione, invece l’esordio è stato di grandissimo livello con Jannik che ha letteralmente dominato sin dal primo scambio e ha conquistato una vittoria nettissima. Il tennista tedesco non può essere considerato come un vero e proprio specialista della terra rossa ma con il suo ranking numero 25 e con un tennis basato su un gran servizio e un ottimo gioco di volo può rappresentare comunque un pericolo per il tennista italiano. Oggi mi sono mosso bene.
E’ dura venire qui e avere buone prestazioni ma sono contento della partita. In vista del prossimo match però devo migliorare il mio rendimento al servizio, sarà fondamentale e giocare più topspin in alcune circostanze*. Ci si aspettava un primo approccio alla terra rossa decisamente più complicato e invece contro Korda è stato un match che gli stessi commentatori Sky hanno definito di “calmo dominio”.
Nonostante una partita senza grandissime emozioni, il 22enne è riuscito comunque a tirare fuori un paio di colpi di quelli che ti fanno alzare dal divano. Il secondo è una palla corta che sembra spinta da una mano di velluto. Il tennista piemontese è stato eliminato nelle qualificazioni dallo spagnolo Bautista Agut (battuto oggi dal polacco Hurcacz, ndr), invece il forfait di Carlos Alcaraz gli dà la possibilità di tornare in campo e di sfidare Felix Auger-Aliassime.
[ e riesce a vincere in due set in un match che è stata una battaglia. Ora per il piemontese c’è il francese Ugo Humbert, testa di serie numero 14 che parte sicuramente favorito ma la partita può essere aperta a più risultati. Dalla parte opposta della rete però si trova un serbo che ha cominciato il torneo con un 6-1 6-2 a Safiullin che sa di dichiarazioni d’intenti.
Ma sarà però una partita da mettere tra gli appuntamenti imperdibili, il giocatore di Carrara però è uno di quelli capaci di momenti imprevisti e imprevedibili.