Mi chiedo come sia possibile. Molte volte le mie parole sono state mal interpretate e strumentalizzate, soprattutto quando mi divertivo a scherzare sull’attualità. Questo succede soprattutto riguardo alle partite che ho giocato in Davis Cup.
Dovrete accettarlo: nessuno potrà mai battermi su questo e nessuno potrà mai smentirmi. Non mi importa se dovrò andare in carrozzella, ma se dovesse vincere la finale del Roland Garros domenica prossima, vorrei essere io a premiarlo sul Chatrier. Ma devo ancora vedere come sto: sono ferito, onestamente sarebbe complicato per me andare a Parigi, anche perché là vedo sempre meno amici e la cosa mi rattrista un po’.
Tuttavia, vista l’eccezionalità dell’evento, se dovessero insistere tanto, cercherò di fare uno sforzo. Parola di chi è stato il grande precursore in patria.