Difficile rimanere impassibili e infatti ho notato un po’ di commozione anche nei ragazzi. A tutti è stata consegnata una moneta d’oro commemorativa della vittoria, coniata per l’occasione. Insomma, una serata gradevole e densa di un certo pathos.
Uno stato di salute ha debilitato il tennista e lo ha costretto a optare per il piano B. Una situazione, anche sul versante medico, ben illustrata e spiegata. Capiremo, però, a breve, se il tennista azzurro sarà presente o meno. Dopo il successo spagnolo, ha affrontato il tema degli infortuni e dei calvari affrontati dai professionisti della racchetta.
Ha riferito: “Non so esattamente cosa stia succedendo, perché sto male già da otto, nove giorni e questo non è normale. Non ci sono miglioramenti, il che è strano, perché normalmente sto male due, tre giorni al massimo. Forse ancora febbre ma niente di speciale.
Questa volta è la prima volta che mi sento così male in vita mia. Domani scopriremo di cosa si tratta esattamente, forse è angina. Un virus per cui la gola è completamente bloccata.
E quindi sono nove giorni che non riesco a deglutire, né a mangiare e ho un mal di testa incredibile a causa di ciò. Il torneo l’ho vinto perché mi sono fatto delle iniezioni, che uccidono il dolore. Quindi due, tre ore senza dolore.
Dentro di me sono pieno di medicazioni”. Un capitolo decisamente aperto.