Alcaraz di Madrid preoccupato dagli infortuni ma pensa alle Olimpiadi con Nadal. Rafa demolisce Blanch.

Quando ti fai male, i pensieri positivi se ne vanno. È una cosa con cui dobbiamo fare i conti.

Anche se fisicamente mi sento a posto e ho fatto tutto nella maniera correta, ho 20 anni e il mio corpo non è ancora pronto. Necessito di un paio stagioni affinché il mio corpo si adatti a questa richiesta.

Piano piano ho aumentato l’intensità, ho già colpito con uno sparring partner e sentivo la palla più vivace. Sto attento quando colpisco il dritto e questo mi rallenta un po’.

Ci siamo visti in questi giorni, ma la verità è che non ho osato chiederglielo. So che anche lui è entusiasta di giocare insieme a me.

Ho sempre detto che scendere in campo con lui alla mia prima Olimpiade sarebbe una cosa incredibile. Poi, dove lo avrò anche come allenatore.

Ma il 16enne statunitense si porta a casa comunque un giorno da ricordare con la foto a rete con una vera e propria leggenda del tennis mondiale che in campo però non ha avuto pietà: 6-1, 6-0 il risultato finale di una partita senza storia ma seguita con trepidazione dal pubblico spagnolo esultante per ogni punto del maiorchino che ha fine partita ha parlato anche del suo giovane avversario: “Penso di aver giocato contro qualcuno che ha davanti a sé un grande futuro. Oggi ha fatto tanti errori, io cercato di rimanere lì ed essere solido senza prendere troppi rischi.

A lui auguro un gran futuro”.

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