Il sito della Lega Calcio ha annunciato inizialmente l’orario di uscita degli anticipi e posticipi del campionato alle ore 13, ma successivamente ha corretto l’orario a alle ore 17.30. Questa correzione ha generato confusione e preoccupazione tra i tifosi e i Friedkin.
Alla fine della giornata, non è stato rilasciato alcun comunicato, ma è stata confermata la data del recupero della partita tra Udinese e Roma, fissata per giovedì 25 aprile alle ore 20, suscitando proteste da parte dei Friedkin e dei tifosi. L’applicazione dell’articolo 30, comma 3, dello statuto della Lega Serie A è stata confermata, stabilendo che il recupero delle partite interrotte, come nel caso di Udinese-Roma, deve avvenire entro 15 giorni dall’interruzione.
La decisione di fissare la partita di recupero per il 25 aprile alle ore 20 è stata presa per rispettare i tempi previsti dallo Statuto e agevolare l’organizzazione della trasferta per la squadra ospite. Inoltre, la Lega ha deciso di far decidere alla Roma la data in cui giocare contro il Napoli e di organizzare il resto delle gare, una situazione senza precedenti.
Alcuni club hanno deciso di astenersi da questa decisione. Nonostante questo, il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha avallato la decisione ingiusta, costringendo la Roma ad affrontare il Bayer 04 Leverkusen in condizioni di svantaggio.
Questa decisione rappresenta un passo indietro per il sistema calcistico italiano. La Roma ha ribadito il suo impegno a opporsi a questa avversità ingiustificata e a raggiungere i massimi obiettivi in stagione, con il sostegno dei suoi tifosi.
Infine, è stato espresso dissenso nei confronti della Lega Calcio per aver pianificato la partita tra la Fiorentina e l’Atalanta dopo la fine del campionato, con il commento “Lega, vergognatevi, ma quali brand tutelate? “.