Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, con i padroni di casa che cercavano di rendersi pericolosi con Harry Kane e Sané, e i tentativi di Ødegaard e Martinelli in risposta. Tuttavia, i tentativi degli Arsenal non hanno spaventato particolarmente il portiere Manuel Neuer del Bayern Monaco. Nella ripresa, la solidità e la qualità dei padroni di casa hanno premiato l’ex manager del Chelsea, limitando le qualità degli inglesi e punendo Gabriel e compagni con fisicità ed esperienza. È stato un colpo di testa di Kimmich a decidere la partita, portando il Bayern in vantaggio e gli Arsenal a casa.
Kimmich ha avuto una prestazione fondamentale in fase di impostazione e ha segnato il suo primo gol in questa edizione della Champions League. Non si è lasciato intimorire dalle qualità di Martinelli e compagni, non sbagliando praticamente niente nei duelli uno contro uno con Havertz. Il suo cambio è stato intelligente, portando fisicità in mediana e tempi di inserimento perfetti, caratteristiche che lo contraddistinguono. Ha avuto il merito di iniziare l’azione che ha portato al gol di Kimmich.
Alla fine, nonostante un paio di giocate importanti e due gol sbagliati, è stato Kimmich a segnare il gol decisivo al 64′. Nonostante alcuni controlli sbagliati, ha fatto il suo dovere in fase difensiva e nel forcing finale degli Arsenal. Alla fine il punteggio è stato di 1-0 a favore del Bayern Monaco. L’allenatori erano T. Tuchel per gli Arsenal e M. Arteta per i padroni di casa.
L’arbitro è stato Danny Makkelie (Olanda). I marcatori sono stati Kimmich al 64′. Gli ammoniti sono stati Laimer (B), White (A), Gabriel Jesus (A), Kimmich (B).