Il nostro viaggio verso le Olimpiadi è stato intenso e pieno di emozioni. Sia io che mia moglie Chiara abbiamo superato momenti difficili, come le coliche e le visite al pronto soccorso. Anche se alla fine non sono riuscito a raggiungere i primi posti nella gara di salto in alto, l’affetto della gente, specialmente dei giovani, mi ha commosso.
Ora tornerò in Italia e rifletterò sul mio futuro. Forse parteciperò ai Mondiali di Tokyo, ma per il momento è tutto da decidere. Vorrei ringraziare tutti per i messaggi di sostegno, sono un grande incoraggiamento.
E’ vero, si dice ‘finita’ solo quando è veramente finita, e nonostante l’esito della gara, sono fiero di averci provato. Adesso mi prendo un momento per riposarmi e poi valuterò le mie prossime mosse.