Cincinnati, Sinner: il forfait di Thompson e il ritorno di Rublev dall’Italia. Allarme dalla Serbia.

L’eliminazione nei quarti di finale di Wimbledon ha suscitato molte perplessità. La decisione di non partecipare ai Giochi di Parigi 2024 a causa di una tonsillite ha scatenato una serie di polemiche, mentre la sconfitta nei quarti di finale a Montreal ha generato dubbi e preoccupazioni. Quest’anno, tuttavia, le cose sembrano essere cambiate. L’atleta altoatesino non sembrava trovarsi nella sua migliore forma e ha affrontato delle sfide significative.

Attualmente, sarà nuovamente di fronte al challenge, come accaduto a Cincinnati, dove i due si scontreranno di nuovo ai quarti dopo la vittoria del russo contro Nakashima. In particolare, un articolo pubblicato sul portale Sportal.rs ha evidenziato alcuni dubbi sulle condizioni fisiche del tennista azzurro: “*Sinner ha conquistato il primo posto della classifica ATP ed è riuscito a rimanerci, ma cosa succederà dopo? Dopo gli Australian Open, gli infortuni hanno preso il sopravvento. Ci sono stati dei brutti risultati fino all’infortunio all’anca e quando si pensava che avrebbe potuto ritrovare il ritmo e brillare alle Olimpiadi, ha rinunciato a causa della tonsillite.

Abbiamo visto che le cose non sono andate bene per lui a Montreal, ora a Cincinnati afferma di non essere al 100%. Dal modo in cui guarda in campo e da quello che dice, sembra essere preoccupato che il suo infortunio all’anca continui e non sia completamente guarito*”.

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