Cremonese-Venezia, moviola: il rigore non concesso e il silenzio del Var.

Nella sua carriera, l’arbitro ha seguito numerose manifestazioni sportive e ha collaborato con agenzie e testate. Dotato di esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica, dall’inizio dell’anno è diventato un arbitro internazionale.

Tuttavia, come si è comportato ieri il fischietto comasco allo Stadio Zini? Tre sono stati i precedenti della Cremonese con l’arbitro lombardo, di cui uno risalente alla scorsa stagione in Serie A e due relativi all’anno corrente.

In tutti e tre i casi si è concretizzato un pareggio. Il più recente è avvenuto sul campo dell’Atalanta lo scorso anno in occasione della sesta giornata, terminata 1-1 grazie alla rete di Valeri.

Gli altri due si sono svolti entrambi allo Stadio Zini: 0-0 con il Vicenza e 1-1 con la Spal (in quest’ultima partita, in gol per la Cremonese, è stato Cristian Buonaiuto). Per quanto riguarda il Venezia, la partita di ieri è stata la prima sfida degli arancioneroverdi diretta dall’arbitro Colombo.

Coadiuvato dagli assistenti Preti e Perrotti con Feliciani IV uomo, Di Paolo al Var ed Abisso all’AVar, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Collolocolo e Castagnetti. Il numero di angoli è stato 8-6 e gli spettatori sono stati 12.890, di cui 1.111 ospiti.

Rispetto agli episodi dubbi della partita, il primo giallo è stato assegnato solo nella ripresa, al 48′, a Collocolo per un intervento falloso su Lella. Due minuti più tardi, Castagnetti è stato ammonito per un’entrata fallosa su Pierini.

Al 73′ la Cremonese ha protestato per un possibile tocco di mano in area di Svoboda su conclusione di Vazquez, ma l’arbitro ha lasciato correre e il Var non è intervenuto. Tutto rimandato al ritorno per Cremonese-Venezia.

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