Fiorentina-Napoli, moviola: l’arbitro colpevole su due episodi decisivi

Recupero: 1′, 5′. Al 41′ primo cartellino giallo della partita per Kvaratskhelia che commette un fallo di frustrazione su Martinez Quarta. Il Napoli ha protestato in occasione della punizione che ha originato il gol del pari della Fiorentina per un fallo precedente non visto. La seconda ammonizione al 71′ ed è per Cajuste per aver fermato in ritardo Beltran.

Infine l’ultima ammonizione all’85’ per Mandragora che interviene in ritardo su Kvaratskhelia. I calciatori del Napoli hanno protestato per un presunto fallo di Dodo. A fare chiarezza è Luca Marelli che a DAZN si sofferma su tutti i casi dubbi e dice: “L’episodio principale è il calcio di rigore dato e poi revocato con On-Field review: in diretta si può essere anche un po’ ingannati ma rivedendola è veramente troppo lieve il contatto per assegnare un calcio di rigore, nonostante ci sia forse un tocco di Lobotka. Poi c’è la polemica dei giocatori del Napoli per il fallo di Dodo nell’azione che poi ha portato al fallo di mano di Lobotka da cui è nato il gol di Biraghi.

Però non c’è consequenzialità, sono passati più di 40 secondi dal fallo non ravvisato che era netto, ma non si può contare ai fini del VAR. Il gol di Rrahmani era regolare: nessun fallo su Quarta”.

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