Ibrahimovic è sempre al centro dell’attenzione: sia come giocatore che come dirigente, suscita discussioni e opinioni, sia positive che negative. L’ex calciatore svedese, 42 anni, ha deciso di voltare pagina nella sua vita, intraprendendo un nuovo percorso lavorativo con il Milan. Sottolinea il desiderio di garantire una buona vita per la sua famiglia come motivo principale del suo ritiro dal calcio professionistico. Il suo intento è di poter dedicare più tempo ai figli e svolgere attività che non gli sarebbero state possibili a causa di problemi al ginocchio se avesse continuato a giocare.
Inoltre, Ibrahimovic esprime gratitudine verso la persona che si è sempre presa cura di lui, rinunciando alla propria carriera per sostenerlo. Sottolinea l’importanza di un rapporto di coppia equilibrato, basato su un reciproco sostegno e non sull’egoismo. Smentisce l’idea che la sua famiglia viva una vita lussuosa, evidenziando il coinvolgimento attivo suo e di sua moglie negli impegni quotidiani con i figli, come ad esempio accompagnarli a scuola e alle attività sportive. Ibrahimovic condivide anche la difficoltà di adattamento vissuta dopo il suo ritiro, manifestando l’emozione e la mancanza dell’ambiente del calcio che ha caratterizzato la sua vita per anni, in particolare il legame stretto con un’importante figura.