Il caso dell’Unipol Domus ha generato molte discussioni, in particolare riguardo a due situazioni scottanti: il rigore assegnato ai sardi e lo scontro tra Mina e Alcaraz. Nella sala Var si è discusso vivacemente sulla decisione dell’arbitro.
Dopo aver rivisto le immagini al monitor con maggiore chiarezza, è stato deciso di assegnare il rigore al Cagliari senza ammonire Bremer. Anche se il difensore della Juve avesse toccato prima il pallone con la testa, l’arbitro ha confermato il suo giudizio.
Questo ha generato molte discussioni durante la partita. Infine, l’arbitro e il guardalinee hanno concordato nel non assegnare il penalty a favore della Juventus, basandosi sulla contestualità dell’intervento con il colpo di testa, considerandolo regolare.
La spiegazione fornita è stata che, nonostante Mina volesse giocare il pallone, doveva comunque avere il controllo del proprio corpo e delle braccia, simile a un intervento basso. Tuttavia, questa situazione è stata considerata di estrema difficoltà, più riferita alla situazione di campo che alla tecnologia Var.