Lo scorso anno, per il ritorno a Las Vegas, la Ferrari ha optato per uno stile retrò per jeans, camicie, giacche e polo. Mentre molti apprezzano questa operazione nostalgica, molti altri protestano, sia pubblicamente che sui social. Questa controversia continua anche in vista della prossima tappa americana a Miami. Al Gran Premio di Las Vegas dello scorso anno, la Ferrari ha introdotto variazioni cromatiche, con inserti di bianco sulla livrea e sulle tute di piloti e meccanici.
Durante la tappa americana, verranno riscoperti colori come l’Azzurro La Plata e l’Azzurro Dino, due tonalità che hanno un significato speciale per gli appassionati di Ferrari. Da allora, l’azzurro ha lasciato spazio al rosso e a volte al bianco sulle tute dei piloti. Molti commenti sui social riflettono una sensazione di nostalgia e un tocco retrò delle divise. Alcune critiche sono giunte da coloro che ritengono che la Ferrari dovrebbe concentrarsi sulle prestazioni sportive anziché sull’aspetto dei vestiti.
Con similitudini che strappano un sorriso, alcuni commentatori su social hanno paragonato le divise a quelle degli infermieri o persino a quelli dell’Enel. In conclusione, è difficile accontentare tutti, ma ciò che conta è che la Ferrari sia vincente, indipendentemente dai colori delle divise.