Udinese-Inter, moviola: il gol annullato e il rigore non concesso.

Il fischietto di Forlì ha avuto un compito difficile alla Dacia Arena. Con l’Inter che ha avuto 3 incontri precedenti e ha ottenuto 2 vittorie insieme a un pareggio nel 2020 contro il Parma, Piccinini ha valutato diversi episodi nel corso della partita. Al 10′ c’è stato un contatto fra Dimarco ed Ehizibue nell’area di rigore dell’Udinese, ma la spinta è stata considerata troppo lieve per segnalare un calcio di rigore. Successivamente, c’è stato un breve check VAR per un tocco di mano di Bijol sul corner, ma il braccio attaccato al corpo ha permesso di continuare il gioco.

Al 48′ la rete di Carlos Augusto è stata annullata per fuorigioco sul colpo di testa di Lautaro. Poi al 54′, un intervento in ritardo di Okoye su Thuram è stato valutato come un rigore da Piccinini e confermato dal VAR. L’esperto di Dazn ha spiegato che ci sono situazioni in cui i rigori vengono valutati in campo, senza l’intervento del VAR. In questo caso, l’intensità del contatto è stata considerata tale da giustificare la decisione di assegnare il rigore.

Infatti, come detto dall’esperto di Dazn, a volte ci sono dei rigori dati e altre volte no, e in questo caso è stata una decisione che è stata presa in campo e confermata dal VAR.

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