Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Lì, tra i tornanti del Passo del Mortirolo, il giovane ciclista di Cesenatico diventava “Il Pirata”, entrando ufficialmente nel mito. Oggi il Passo del Mortirolo, iconico valico alpino teatro di tantissimi “tapponi” della Corsa rosa, potrebbe essere intitolato proprio alla memoria dell’indimenticato campione romagnolo, tragicamente scomparso il 14 febbraio 2004. Mortirolo-Cima Pantani, via libera da mamma Tonina
L’iter per il cambio di denominazione del Mortirolo è ufficialmente iniziato.
Ad avviarlo, come riporta l’Ansa, un super tifoso del “Pirata”, Lorenzo Tomasi di Montagna di Valtellina, in provincia di Sondrio. Le ha spiegato il suo progetto, abbinare al nome del passo del Mortirolo quello di Marco Pantani, e l’autorizzazione è arrivata praticamente all’istante. Successivamente – ha aggiunto il promotore dell’iniziativa – verrà concordata con i vari attori la data dell’inaugurazione della nuova statua di Marco, in via di approntamento, grazie anche ai contributi che Gigi Negri sta reperendo, e contestualmente procedere all’ufficialità dell’intitolazione”. La Cima Coppi e la Cima Pantani: campioni diventati miti
Finora l’unica salita del Giro sistematicamente abbinata a un grande campione del passato è la ‘Cima Coppi’, il Gran Premio della Montagna posto alla maggiore altitudine.
Si tratta di una intitolazione che cambia di anno in anno, a ogni edizione del Giro d’Italia, dal momento che ogni anno la salita posta più in alto può cambiare rispetto a quella dell’anno precedente. Il Passo del Mortirolo diventerebbe invece ‘Cima Pantani’ stabilmente. Un altro modo, l’ennesimo, che testimonia il legame ancora vivo tra Pantani e i tanti appassionati di ciclismo che non l’hanno dimenticato. Non lo faranno mai.