La morte di Rebecca Cheptegei, la maratoneta ugandese bruciata viva: l’ex compagno che l’ha aggredita è morto

La BBC ha annunciato la morte del responsabile dell’attacco alla maratoneta, che è deceduto a seguito delle ustioni che hanno ricoperto il 30% del suo corpo. L’attentatore era stato ricoverato in terapia intensiva e è spirato lunedì sera.

Inizialmente un atleta, si era arruolato nelle Forze di difesa popolare dell’Uganda e aveva raggiunto il grado di sergente. La sua partecipazione alle Olimpiadi di Parigi di quest’anno è stata menzionata, nonostante sia arrivato 44° nella maratona.

Dopo l’aggressione, la gente del luogo ha espresso il proprio rammarico per la perdita di una grande atleta, ricordandola con affetto. La madre ha descritto l’orrore dell’attacco, mentre un vicino ha cercato di spegnere le fiamme senza successo.

Il padre della vittima chiede giustizia per Rebecca. Nel 2023, un corridore olimpico e siepista ugandese è stato trovato morto con ferite da taglio.

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