Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E’ una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri.
Ha dell’incredibile quanto accaduto allo stadio Jonas Duarte di Anápolis, nello stato del Goiás in Brasile, al termine del match tra la squadra di casa, il Gremio Anápolis, e il Centro Oeste. Un agente della Polizia militare ha, infatti, sparato un colpo di arma da fuoco in campo ferendo alla l’anca il portiere locale, Ramon Souza.
Finisce nel sangue la gara di seconda divisione del Campeonato Goiano tra i padroni di casa del Gremio Anápolis e il Centro Oeste andata in scena mercoledì 10 luglio. Al termine del match, un agente della Polizia militare presente allo stadio Jonas Duarte ha, infatti, aperto il fuoco sui giocatori, ferendo alla gamba sinistra il portiere di casa, Ramon Souza.
Nonostante fosse di gomma, sparato a distanza ravvicinata con il fucile d’ordinanza, il proiettile si è conficcato nella gamba dell’estremo difensore, scatenando il panico in campo. Le cruente immagini hanno fatto il giro del web.
Attimi di panico allo stadio e la nota della Polizia. Immediatamente soccorso dai sanitari, Ramon Souza si è accasciato a terra con la gamba sanguinante prima di essere trasportato fuori dal campo in barella e, poi, dall’ambulanza verso l’ospedale più vicino.
Sull’episodio è intervenuto il Dipartimento delle Comunicazioni della Polizia militare dello Stato del Goiás, che con un nota, come riportato da Il Messaggero, ha rivelato di aver aperto un procedimento per indagare sull’accaduto. Ancora poco chiare, infatti, le cause che hanno portato l’agente a esplodere il colpo verso il giocatore.
Durissima la presa di posizione del Gremio Anápolis che attraverso una comunicazione ufficiale ha fatto sapere di essere pronto a dare battaglia per identificare l’agente. Come riportato dall’emittente locale Radiosaochico, lo stesso portiere ha ammesso al giornalista di Radio São Francisco 97.7 FM, Jonathan Cavalcante, di aver presentato denuncia nella giornata di giovedì 11 luglio, e raccontato quei terribili attimi.
“Ero a terra e non riuscivo a credere a quello che stava accadendo. Era una normale discussione di gioco, non so come sia potuto accadere.
Siamo scossi, non avremmo mai potuto immaginare di dover vivere questa situazione, soprattutto nel nostro ambiente di lavoro”. Ramon Souza, che ora rischia di perdere l’intera stagione, ha infine rivelato: “ho chiesto di mettere giù l’arma, che non ce n’era bisogno.
Anche la mia famiglia mi ha dato tutto il supporto, sono con me. È una situazione difficile per tutti, perché lottiamo da quando eravamo piccoli ed è una situazione triste”.
Con un video condiviso sui social, il portiere ha voluto tranquillizzare e ringraziare tutti per il supporto.