Lo spavento è stato forte, i danni morali superiori anche a quelli materiali dopo l’aggressione e la rapina del 20 giugno scorso, quando sei malviventi si sono introdotti nella villa di Roberto Baggio nel vicentino picchiando l’ex giocatore, minacciando i familiari e portando via soldi e gioielli ma la vita va avanti. Intanto circola in rete una truffa legata alla sua disavventura. Nella grafica-locandina non c’è Baggio perché comunque presenzierebbe senza giocare e gli organizzatori hanno informato sulla sua presenza scrivendo sui social: “Roberto Baggio non è in grafica perché questa è la grafica dei giocatori che prenderanno parte alla partita.
Sennò si fa confusione come a Salerno che molti credevano che giocasse. Detto ciò, lo sentiremo nei prossimi giorni perché purtroppo è stato vittima di un grave episodio e lo shock è ancora forte. Vi aggiorniamo chiaramente appena sappiamo qualcosa.
A prescindere, la nostra vicinanza a Roberto è totale e siamo vicini a tutta la sua famiglia. Non è la prima volta che vengono utilizzati fatti di cronaca per creare truffe. Lo schema con cui si idealizzano le truffe è ormai noto: si parte da una notizia di cronaca accattivante, che riguarda una persona famosa.
Ovviamente, trattandosi di una truffa, nessuno di questi soldi viene investiti, ma finiscono tutti nelle mani dei malviventi che hanno organizzato la cosa. Questo tipo di truffa ha già coinvolto persone famose come Fabio Fazio, Vanessa Incontrada, Ezio Greggio e Chiara Ferragni. Nessuno dei volti coinvolti, meglio chiarirlo, fa parte di questo schema di truffa.