Niente male per un allenatore e neanche per un club. Ma la sensazione è che le cose negli ultimi due anni e in particolare nel corso di questa stagione si fossero decisamente deteriorate, soprattutto con alcuni membri dell’organigramma della Juventus. Si è parlato molto, anche se si sia trattato di un “esonero” o di un “licenziamento per giusta causa”.
Il quotidiano sportivo rivela che il tecnico toscano aveva 5 giorni per replicare alle accuse che gli venivano mosse e che in questo momento non sembrerebbero esserci i margini per un licenziamento per giusta causa. “Già la certificazione di non compatibilità è stata una brutta botta – commenta Gianni – il licenziamento per giusta causa sarebbe stato davvero eccessivo. Io credo che sia interesse comune cercare una via di risoluzione consensuale*”.