Siamo di fronte a una tappa di alta montagna intervallata comunque da vallate, ma che nelle ultime settimane ha dovuto modificare il proprio percorso. Questa frazione, che contempla la Cima Coppi dell’edizione 2024, inizialmente doveva infatti passare sullo Stelvio, appunto asperità più alta di questo Giro. Tuttavia, le intense nevicate e in seguito l’aumento delle temperature che hanno aumentato il rischio di slavine hanno spinto gli organizzatori a cancellare dal percorso il Passo dello Stelvio e a eleggere come nuova Cima Coppi il Giogo di Santa Maria/Umbrailpass, che conduce a quota 2489 metri. In realtà poi è scattato un ulteriore cambio di programma.
Lo hanno comunicato gli organizzatori attraverso una nota: “Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Extreme Weather Protocol chiamata a decidere sulle condizioni della tappa odierna. Nel verbale, sottoscritto da tutti i presenti che alleghiamo, erano previste tre opzioni. Auto scopa – b. Auto Direzione Corsa n° 3 – c. Auto Direzione Corsa n° 4.
La corsa sarà neutralizzata per 3 minuti. Da lì si partirà in sfilata verso il Tunnel Munt Raschera. I corridori si fermeranno e si cambieranno prima del confine con la Svizzera. La partenza vera sarà a Prati allo Stelvio come da cronotabella”.
Quindi, nuovo cambio di programma, tra le polemiche. Per il resto la tappa non cambia i suoi luoghi, con il percorso che toccherà Bolzano e la sua provincia. In seguito, un lungo scollinamento verso la pianura che conduce a Bolzano, e da lì si scala per le ultima asperità di giornata, ovvero il Passo Pinei/Panidersattel di prima categoria e, dopo Ortisei, il GPM di seconda categoria che conduce al traguardo di Monte Pana. Infine, la salita finale verso il traguardo di Santa Cristina Val Gardena (GPM di seconda categoria) consta di 7,6 km di lunghezza, con una media del 6,1% e punte, anche qui, del 15, sino al 16% dello strappo conclusivo.