Presidio cittadino al consiglio comunale per la difesa del territorio

pubblicato il 07/11/10 in d'armi, masterplan,, piazza, territorio, da
redazione

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Consiglio Comunale Lunedì 8 Novembre il Masterplan su Piazza d'Armi,Parco Murata Gigotti e centrale a Biomasse a Paganica.

Una seduta straordinaria di Seconda convocazione si terrà presso l'Emiciclo Regionale.I cittadini, riuniti del Tavolo Piazza d'Armi dell'Assemblea Cittadina, promuovono un presidio perché nel progetto  il "verde" (attrezzato o no) costituirà la parte residuale dell'area: Piazza d’Armi di decine di ettari aveva ed ha una posizione strategica per tutto il sistema urbano , come snodo centrale tra le due parti di città , ancor più oggi è l’ingresso alla città storica. Dovrebbe essere prevista solo la ristrutturazione degli attuali impianti a servizio dei cittadini e delle associazioni e società sportive già presenti, troviamo eccessivo il potenziamento delle strutture sportive a favore di privati che può solo aggravare i grandi problemi della viabilità che già abbiamo. Non contestiamo lo spazio da assegnare agli ambulanti, è importante per la loro attività economica, anche se pensiamo che sarebbe più utile un servizio nel Piano C.A.S.E. ,bensì la presenza di una piazza lastricata molto più grande di piazza Duomo e con un parcheggio di superficie piuttosto che sotterraneo. La cittadinanza ha sempre difeso questo spazio dalla cementificazione , desiderando un grande parco verde urbano, e questa preferenza l’abbiamo rilevata anche nelle iniziative della primavera scorsa per raccogliere le idee della cittadinanza: “ Riuniamoci e ripuliamo Piazza d’Armi”. In questa delibera il riassetto generale dell’area abbandona e modifica in maniera sostanziale l’impostazione del progetto originario di PARCO URBANO previsto anche  nel programma elettorale e di mandato del Sindaco Cialente. Come ingresso alla città la funzione simbolica e reale è quella di polmone verde, che può prevedere al suo interno l’auditorium che manca  ed un eventuale omaggio ai nostri cari della notte del 6 Aprile, per dare una vocazione artistica e culturale alla città.
Il tavolo su Piazza D’Armi propone a tutti i cittadini che non si rassegnano ad una Piazza d’Armi cementificata di unirsi e si impegna ad organizzare presto assemblee, iniziative e convegni per rilanciare la difesa del futuro parco della città. Deve essere riattivata la partecipazione attiva e la condivisione di tutti i cittadini, a cominciare da quelli che abitano nei quartieri circostanti, per un concorso di progettazione che restituisca a Piazza d’Armi l’uso, la funzione, e la forma, alla città ed ai cittadini per assumere il ruolo di ricucitura tra centro storico e periferia contribuendo alla riqualificazione dell’intera zona.

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