ricostruiamo una città più bella: se non ora, quando?

pubblicato il 26/10/10 in arte,, città-territorio,, terremoto, da
redazione

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comunicato stampa del Tavolo Ricostruzione Artistica


Il Tavolo Ricostruzione Artistica, costituitosi all’interno dell’Assemblea Cittadina, si è riunito il 22 ottobre. Nel corso dell’incontro è stata ribadita la convinzione che la rinascita della città-territorio non può prescindere dall’apporto dell’arte e degli artisti.

Il gruppo di lavoro ha l’obiettivo di avviare una discussione che metta al centro la partecipazione degli artisti alla ricostruzione.

Gli strumenti ci sono. Il “Patto per l’Arte contemporanea” siglato nel 2003 tra Stato, Regioni ed Enti Locali” ha come finalità quella di perseguire una efficace politica dell’arte contemporanea, in grado di garantire in tempi brevi un rilancio complessivo del sistema nazionale, attraverso la collaborazione tra le parti sia per la promozione che per l’incremento del patrimonio pubblico in questo settore.

Relativamente all’incremento del patrimonio pubblico, il “Patto per l’Arte contemporanea” indica le tematiche sulle quali verterà la collaborazione tra le Istituzioni ed indica, tra le altre, gli interventi legati all’applicazione della legge 29 luglio 1949, n. 717 “Norme per l’arte negli edifici pubblici”.

La citata legge, detta anche “legge del 2%”, prevede che le Amministrazioni dello Stato, nonché le Regioni, le Province ed i Comuni e tutti gli altri Enti pubblici che provvedono alla costruzione o alla ricostruzione di edifici pubblici devono destinare per l’abbellimento di essi mediante opere d’arte una quota non inferiore al 2% della spesa totale prevista dal progetto. L’emanazione nel 2007 delle “Linee Guida” per l’applicazione della legge, ha ridato slancio ad una norma mai decaduta ma, purtroppo, nella nostra città sistematicamente ignorata.

Il Tavolo Ricostruzione Artistica, attraverso la partecipazione di artisti, professionisti, persone lungimiranti sensibili a questo tema, cittadini tutti, partendo dal presupposto che il diritto a godere delle arti e dei beni culturali significa intendere la cultura come valore collettivo e quindi come crescita civile e democratica, come spinta per lo sviluppo economico della città e del suo territorio, si propone di organizzare incontri preliminari con le istituzioni ed i soggetti coinvolti con l’obiettivo di giungere, in tempi brevi, ad una iniziativa pubblica di confronto e proposta.

 

L’Aquila, 25 ottobre 2010

 

ASSEMBLEA CITTADINA

TAVOLO RICOSTRUZIONE ARTISTICA




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