Riunione 9 aprile 2010 gruppo presidio, organizzazione, comunicazione, informazione e trasparenza: fase operativa

pubblicato il 11/04/10 da
redazione

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terza riunione gruppo : presidio, informazione, comunicazione e trasparenza.

venerdi 9 aprile ore 17.00 - Presidio permanente Piazza Duomo.

 

Partecipanti: Valerio Congeduti, Anna Colasacco, Ezio Bianchi, Alessio Di Giannantonio, Marianna De Lellis, Francesca Fabiani, Antonella Cocciante, Lina Calandra, Mauro Zaffiri, Maria Rita Acone. Sono assenti  i membri: Annalucia Bonanni, Antonietta Vallodoro, Sara Vegni, Enza Blundo e Maria Luisa Serripierro.

 

La riunione inizia con un riepilogo delle due precedenti, e con la successiva presa d'atto della necessità emersa anche nell'assemblea del mercoledì 7 aprile di rendere meglio organizzata la comunicazione sia fra i vari partecipanti alle assemblee e alle manifestazioni che fra il Presidio nel suo complesso e i referenti istituzionali, da un lato, e i mezzi di informazione dall'altro. Vengono quindi affrontati nell'ordine i seguenti problemi:

 

1) Operatività del Presidio /tenda di Piazza Duomo 

2) Attivazione di una segreteria/redazionale

3) Regolamento dell'assemblea del mercoledì al fine di un suo più efficace svolgimento.

 

1) per l'operatività del presidio /tenda come luogo fisico di incontro e come "casa dei cittadini" si è convenuto di:

- provvedere alla realizzazione di bacheche uniformi, belle e funzionali da posizionare all'interno della tenda, ben fissate e utilizzabili come mezzo di informazione da parte di chiunque ne abbia bisogno;

- portare la connettività wireless nel tendone a titolo gratuito per qualche tempo grazie all'interessamento di imprenditori locali, al fine di rendere il locale tendone funzionale per riunioni e dibattiti, ma anche per creare un punto di attrattiva per i giovani e un servizio per quanti non hanno connessione internet;

- organizzare una agenda e comunicare i nomi e numeri di telefono dei referenti a chiunque voglia usufruire del locale tenda, per evitare sovrapposizioni di iniziative.  I referenti sono Mauro Zaffiri, Marianna De Lellis. Sarà affisso un cartello con i numeri di riferimento anche al tendone. I referenti si occuperanno di organizzare l'agenda tenendo conto anche delle richieste istituzionali;

 

 

2) Premesso che resta l'assemblea l'organo nel quale vengono effettuate le scelte di azione e decise e discusse le linee guida, la segreteria redazionale avrà il compito di impostare e proporre gli strumenti di comunicazione del "movimento" dei cittadini presidio/assemblea/carriole nelle due "direzioni" identificate dai destinatari della comunicazione: i cittadini partecipi (singolarmente o in gruppi e associazioni) (a) comunicazione interna); le istituzioni e i media, da un lato, i cittadini "non attivi" dall'altro (b) comunicazione esterna).

 

a) gli strumenti della comunicazione interna sono in parte già esistenti, e verranno potenziati sia tecnicamente, sia come velocità di aggiornamento, dai membri della segreteria redazionale (o tavolo della comunicazione): il sito anno1.org  da utilizzare per tutta la comunicazione "tecnica" che emerge dai tavoli e gruppi di lavoro del s - ost, per le comunicazioni organizzative, per la raccolta di documenti e per la diffusione di strumenti di lavoro (grafici, cartografie, schemi, progetti, ecc.) e un sito / aggregatore che renda immediatamente fruibile la discussione politica che emerge dai blog, dai giornali e dalle pagine dei gruppi e dei singoli in una unica home page e che raccolga il dibattito che ne segue (trasferendolo da facebook o altri luoghi) , creando una piazza virtuale SEMPRE AGGIORNATA, INDISPENSABILE NEL CASO IN CUI SORGANO PROBLEMI O NOVITA' DI OGNI GENERE DA AFFRONTARE E DECIDERE IN COMUNE CON LA MASSIMA URGENZA, e non fosse possibile convocare una assemblea. 

 

b) per questa azione, la segreteria redazionale provvederà, nei confronti dei media e dei referenti istituzionali:

- a formare un ufficio stampa (membri per ora individuati: Maria Luisa Serripierro, Antonietta Vallodoro); 

- proporre e organizzare incontri con referenti istituzionali di ampio spettro (dirigenti comunali, assessori, presidenti e direttori municipalizzate,, camera di commercio, assessori regionali e dirigenti regionali, associazioni di categoria ecc. ecc.) nei quali affrontare temi definiti e precisi, con una preparazione a monte delle basi di discussione (effettuare un pressing serrato per ottenere informazioni e per farsi riconoscere come soggetto politico);

- organizzare conferenze stampa;

- sollecitare l'attenzione e canalizzare la partecipazione più ampia su alcuni eventi di particolare importanza, decisi dall'assemblea;

- preparare azioni mediatiche, anche sulle televisioni locali (anche in funzione del miglioramento della percezione del movimento da parte della città silenziosa).

 

nei confronti dei "cittadini non partecipi":

- richiedere l'autorizzazione ad installare bacheche negli insediamenti abitativi vecchi e nuovi;

- pubblicare un "giornale murale" con il quale comunicare le azioni e le realtà del tendone (che riporti anche l'home page dell'aggregatore);

- proporre e organizzare azioni delocalizzate rispetto al presidio, ma riconoscibili come del presidio;

- far arrivare ai cittadini la nostra "versione dei fatti", mettendo in risalto le positività delle analisi e delle richieste che portiamo avanti. 

 

Il lavoro di organizzazione e comunicazione verrà svolto in modo oggettivo ed asettico rispetto alle decisioni dell'assemblea, individuando i soggetti destinatari della comunicazione, le necessità di comunicazione del movimento/assemblea/presidio, i mezzi adatti in conseguenza dei destinatari e dei messaggi da comunicare, ponendo la massima attenzione ai linguaggi da usare, nel rispetto della presenza di opinioni diverse, molteplici o discordanti siano esse di gruppi che di singoli.

 

3) proporre e sperimentare delle regolamentazioni delle assemblee che migliorino il dibattito e semplifichino i processi decisionali. Nel prossimo mercoledì verrà già effettuata una prima sperimentazione relativa alla conduzione dell'assemblea, proposta da Lina Calandra.




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